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Commenti al testo di Loredana Savelli
Noi alberi

Sei nella sezione Commenti
 

 Fiammetta Lucattini - 25/10/2016 10:39:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Una conclusione degna di te e della buona poesia.
Un abbraccio

 Klara Rubino - 17/10/2016 09:45:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

...ammiro questa poesia per la semplicità e la solidità della scrittura, rispecchia lo stile il contenuto: è come una quercia robusta, pertanto consola e rasserena.

 Klara Rubino - 17/10/2016 09:42:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Quando facevo un laboratorio teatrale mi hanno chiesto di essere un albero; l’ho fatto, è stato sublime...chissà se il paradiso sarà incarnarsi nella natura!?

 Alberto Becca - 17/10/2016 06:32:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Per la natura (considerata nella sua infinita varietà) e per ogni singolo albero (considerato nella sua variabilissima singolarità e bellezza)il "divenire nel tempo" (nascita-vita-morte)è un percorso similare e parallelo a quello degli essseri umani (e degli animali)che in alcuni casi manifesta analogie sorprendenti: la poesia conferma come tutti gli essere umani ("cogitanti") cioè noi (che dubitiamo, facciamo scelte, coltiviamo nostalgie..) abbiamo molto da imparare degli alberi, anche riguardo alla generosità, alla possibilità di offrire ombra, foglie o frutti a chi ne ha bisogno, senza alcun contraccambio, senza altri fini, senza condizionamenti o barriere,,quasi senza accorgersene

 amina narimi - 17/10/2016 00:16:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

ho assorbito nel silenzio la tua poesia, per non morire senza averne prima fatto dono agli alberi, dal basso, dal caos che confonde il ritmo la gioia le stelle nel rumore di ogni principio che viene dal buio, dove nasce la mater.materia che il bene, prima di ogni bontà, l’amore, sospinge in relazioni sempre più fitte e insieme universali,
affonderò le tue parole tra le radici dei tigli seguendo il ritmo del loro pulsare, la legge del seme, si faranno ali nuove dalla terra, senza un lamento

 Maria Musik - 16/10/2016 23:22:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Inutile ripetersi. Giovanni ha centrato il bersaglio e io mi associo.

 Nando - 16/10/2016 21:01:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

La chiusa sembra riscattare dall’immobilismo della legge, recuperando lo specifico dell’umano: la libertà (ché non vi sarebbe generosità senza la possibilità del contrario), sì drammatica ma segno di una trascendenza della materia organizzata in vita autocosciente.
Per la scrittura, condivido il commento di Giovanni.


Ciao, Lory.

 Loredana Savelli - 16/10/2016 20:54:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

A Franco. Mi dispiace per la macchina.
Penso che noi siamo stati alberi e ritorneremo ad esserlo.
Un caro saluto, grazie

Grazie anche a Giovanni, grande albero.

 Giovanni Baldaccini - 16/10/2016 20:14:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Una scrittura matura, capace di esprimere l’oggettività della vita che non non tende ad altro che vivere. Mi è piaciuta molto.

 Franco Bonvini - 16/10/2016 20:14:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Vuoi dire che se un albero cresce bello e fiorito non è perchè c’è un’ altalena attaccata?
E l’ albero che spacca i marciapiedi con le radici ne è ignaro?
E che dire di quello caduto sfondando il recinto del giardino dove l’ avevan chiuso.. (e la mia macchina) Non ne sapeva nulla?

Forse non ne conosciamo il linguaggio.